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Punti di incrocio, di attenzione, di briga e d’affetto – Lettere ai tempi di conflitti e di guerre nel Novecento (Siena)

Punti di incrocio, di attenzione, di briga e d’affetto – Lettere ai tempi di conflitti e di guerre nel Novecento (Siena)

Publié le par Bérenger Boulay (Source : Isabella von Treskow, Elisabeth Kertesz-Vial)

CfP: Punti di incrocio, di attenzione, di briga e d’affetto – Lettere ai tempi di conflitti e di guerre nel Novecento

Convegno AIPI 2018 Le vie dell’italiano: mercanti, viaggiatori, migranti, cibernauti (e non solo). Percorsi e incroci tra letteratura, lingua, arte e civiltà, Università per Stranieri di Siena, 5-8 sett 2018

A partire dall’ultimo trentennio del secolo passato gli ego-documenti hanno suscitato sempre maggior interesse nell’ambito della scienza letteraria e nel mondo culturale. Ciononostante, le lettere e le corrispondenze del ventesimo secolo sono raramente arrivate ad essere oggetto centrale in modo sistematico della ricerca, sia che ci si sia concentrati maggiormente su quelle rinascimentali, sia che si abbia avuto maggiore interesse per quelle dell’Ottocento, tanto legato al genere epistolare.
La sessione invita ad analizzare lettere e corrispondenze del Novecento che sono sorte in relazione con conflitti cruciali, violenze interne alla società, colonizzazione e decolonizzazione o le guerre mondiali. Lettere che, facendo parte della prassi letteraria e sociale, rappresentano punti di incrocio fra mittente e destinatario. In questo senso, lettere e corrispondenze acquisiscono nel contesto di guerre e conflitti – questa è la tesi di partenza – particolari funzioni, che si riflettono nei suoi obiettivi (ricerca di vicinanza, presa di coscienza di se stessi, testimonianza, mezzo di sopravvivenza e rielaborazione), nello stile e nella struttura, nella posizione di colui che scrive, nella recezione e nei loro effetti più ampi. Il nostro tema riguarda anche la messa in sicurezza del materiale; così ad esempio recentemente sono affiorati alla coscienza storica le lettere scritte nelle trincee della prima guerra mondiale. Quelle poi dei prigionieri, dei deportati, dei condannati ai lavori forzati, della Resistenza e delle vittime in generale offrono cognizioni inaspettate sulle possibilità di questo genere letterario di trasmettere appelli al destinatario o osservazioni autoreferenziali o obiettive in circostanze estremamente problematiche. Tuttavia non si tratta solo di lettere redatte in condizioni di prigionia, lotta e guerra, ma anche di corrispondenze nate prima, al di fuori o dopo quel particolare contesto. In questo ultimo gruppo è opportuno menzionare anche le lettere scritte dall’esilio, dalla Svizzera o dall’America del Sud ad esempio, la discussione attorno alla ricostruzione dell’Europa postbellica e le poco studiate lettere di G. Bassani e P. Levi.
Particolare attenzione della sessione si dovrà anche fissare sulle corrispondenze relazionate con conflitti interni alla società, come nel caso della guerra civile 1943-45 o del terrorismo degli anni 70, tenendo in conto, in questo contesto, il genere delle lettere pubbliche, come quelle ad esempio delle Brigate Rosse.
Nell’ambito conflittuale tra pubblico e privato, storia quotidiana e funzione delle lettere in relazione con lo sviluppo personale e i problemi politici e ideologici, si pone attualmente la questione, anche da parte di conosciuti autori, dell’influenza nella definizione del genere delle Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci. Per meglio comprendere la definizione del genere, ci si deve interrogare anche sulla questione dell’edizione, cioè della relazione tra momento della redazione, dell’invio, della lettura e della pubblicazione, sulla questione delle particolarità di censura ed auto-censura e non per ultima sull’utilizzo a fini didattici e sulla messinscena di lettere o corrispondenze in musei e luoghi di memoria.

 

Date limite

Les propositions doivent être envoyées par mail jusqu'au 10 décembre 2017. 

envoyer s.v.p. à :
Madame la Professeure Elisabeth Kertesz-Vial, Université Paris-Est Créteil Val de Marne (elisabeth.kertesz.vial@gmail.com)
Prof. Dr. Isabella von Treskow, Universität Regensburg (Isabella.von-Treskow@ur.de)

Liens importants :

http://www.infoaipi.org/
http://www.infoaipi.org/siena_18/Bando_Siena.pdf